An Homage to Zoran Music: Venezia

28 Novembre 2015 - 29 Marzo 2016
Panoramica

Cinquanta opere ripercorrono l'intensa carriera dell'artista

La Galleria d'Arte Contini ha deciso di rendere omaggio ad Anton Zoran Music, dieci anni dopo la sua scomparsa, con una mostra dedicata al grande artista. La mostra comprende circa cinquanta opere che coprono oltre mezzo secolo di attività artistica, permettendo di ripercorrere in parte il complesso percorso espressivo dell'artista.

La mostra pone particolare rilievo sulla poetica serie di opere "Cavallini che passano" dei primi anni Cinquanta, che mostrano una notevole affinità formale e concettuale con lo splendido dipinto "Motivo dalmata" del 1951, un esempio di autentica grande pittura evocativa, forse carica di struggente nostalgia per la sua terra d'origine.

Come già osservato in diverse occasioni, Music si presenta come un autentico artista mitteleuropeo, poiché nella sua vita e nelle sue opere si riscontrano influenze e motivi formali provenienti dalla Carinzia austriaca e dalla Stiria slovena. Tuttavia, le sue opere riflettono anche l'influenza delle due città che ha scelto come dimora per molti anni: Venezia e Parigi. L'interazione di queste diverse influenze immaginative ed emotive ha portato l'artista, nella sua maturità, a un'opera intensamente riflessiva, caratterizzata da un'atmosfera densa di ombre e persino di oscurità.

Questa caratteristica è ben evidente in due straordinari dipinti esposti nella mostra: l'intenso "Autoritratto" del 1989 e la figura pensosa e drammatica del "Filosofo" del 1990. Queste opere sembrano chiudere un lungo percorso espressivo dedicato alla pittura, ma qui declinato con toni essenziali e bruni, rappresentativi della conclusione di un'avventura poetica ed esistenziale.

Foto esposizione