Julio Larraz: Valle Marineris, Viareggio
Anche un pezzo di anguria può avere un'interpretazione cosmica
Julio Larraz presenta nella splendida cornice frontemare di Viareggio - Piazza Mazzini- la scultura “Valle Marineris”. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Comune di Viareggio e la Galleria d’Arte Contini di Venezia e Cortina d’Ampezzo, che rappresenta l’artista in esclusiva per l’Italia dal 2005. L’opera, che misura cinque metri di lunghezza e tre di altezza, raffigura una fetta di anguria. Il frutto rappresenta in realtà un’espediente che l’artista utilizza per suggerire i tratti di uno dei quadranti del pianeta Marte, la cui superficie è costellata di crateri ed insenature. Proprio uno di questi crateri, il più grande (nella realtà lungo circa quattromila chilometri e largo duecento) appare, trasfigurato, nell’opera di Larraz. "Sin da bambino vedevo le cose e cercavo di scovare in esse un altro significato per trarne qualcosa con cui poter giocare e trasformarla in qualcos'altro" afferma l’artista. Egli infatti da sempre gioca con la realtà, reinterpretandola e trasfigurandola secondo la sua fantasiosa visione, e proprio la natura funge spesso da pretesto per le sue sperimentazioni. Per Larraz l’anguria è, tra tutti i frutti, “il più simpatico, è come un sorriso rosso”, somiglia ad un rubino, un alabastro luminoso e straordinario, “un pianeta sulla mia tavola”.