Mario Arlati: Incomplete Flags, Lugano
Arlati pone una certa enfasi sul termine 'incomplete', rimarcando il ruolo attivo dello spettatore, che diviene spettatore emancipato.
La Galleria d’arte Contini presenta le nuove creazioni dell’artista Mario Arlati presso Aimo Room Concept Store di Lugano. Si tratta di oltre una quarantina di tele dove le bandiere di varie nazioni sono reinterpretate secondo il pennello e la tecnica artistica del maestro Arlati. La serie di Incomplete flags si sviluppa a partire da un progetto dell’Unione Europea, ed è un dichiarato omaggio alla pittura dell’artista Jasper Johns. Arlati pone una certa enfasi sul termine incomplete, rimarcando il ruolo attivo dello spettatore – che diviene spettatore emancipato, secondo la definizione di Jacques Rancière – il quale è chiamato, dietro l’input dell’artista, a completare l’opera con il proprio sguardo e la propria intuizione. L’utilizzo degli stracci macchiati incidentalmente dal pennello dell’artista o riciclati da laboratori di tintoria è un richiamo alla poetica di Arlati che molto attinge dall’arte povera, ed al contempo un nuovo gesto artistico. Spesso definita informale-materica, l’arte di Mario Arlati sfugge ad una qualunque definizione stilistica. I “corpi” dei suoi dipinti sono molto altro, sono terra, natura che di colpo si lacera per lasciare intravedere, attraverso le crepe/fessure, il colore, la vita. Le cromie spaziano da registri più freddi come il blu ed il nero (ombre e buio) al giallo e rosso (luce e passione).