Pablo Atchugarry: Spiaggia del Belvedere delle Maschere, Piazza Mazzini, Viareggio
“Penso che tutte queste mie opere verticali, queste punte, non siano altro che un interrogarsi, un andare a vedere le stelle, sentirle partecipi dentro la nostra vita. Come una preghiera, un’invocazione verso l’infinito” Pablo Atchugarry
La Galleria d’Arte Contini di Venezia in collaborazione con il Comune di Viareggio e l’Assessorato alla Cultura sono lieti di presentare la mostra en plein air realizzata da Pablo Atchugarry, a Viareggio presso la spiaggia del Belvedere delle Maschere, nei pressi di piazza Mazzini.
La Galleria d’Arte Contini, che da sempre realizza collaborazioni sul territorio nazionale incoraggiando il dialogo artistico e culturale, proporrà in questo prestigioso contesto l’installazione di due meravigliose sculture monumentali dello scultore di origini uruguaiane che dell’Italia ha fatto la sua terra d’elezione.
Atchugarry è uno dei più importanti esponenti della scena artistica internazionale, tra le sue mani “la scultura è la vita che si fa eterna” come afferma lui stesso. La sua copiosa produzione di sculture monumentali è ammirabile in molti paesi di tutto il mondo e gli è valsa la partecipazione alla 50esima edizione della Biennale di Venezia e riconoscimenti quali il premio “Michelangelo” a Carrara. E’ stato proprio il marmo delle Apuane ad attrarre l’artista nella nostra penisola ma oltre alla pietra, Atchugarry ha imparato a dar forma alla luce attraverso materiali lignei ed allungate fusioni metalliche che sembrano prendere vita.
Dopo il successo delle ultime esposizioni a Venezia, Pietrasanta (LU), Palazzo Reale a Milano, Forte dei Marmi e la più recente dentro le mura della città di Lucca, l’energia contemporanea di Pablo Atchugarry torna per irrorare il litorale toscano.
Sulla Passeggiata antistante il Belvedere saranno due le sculture monumentali in mostra. Su una duna artificiale dominerà “Search of the Future”, scintillante scultura in acciaio inox di cinque metri che rifletterà gli intensi colori del cielo misti a quelli più spumosi del mare, stagliandosi verso una tangibile visione futuristica. A fianco germoglierà invece “Il Fiore”, astratta fusione in bronzo tipicamente sviluppata in verticale e verniciata di un lucente blu, perfettamente abbinato alle tonalità del paesaggio.
L’esposizione è un richiamo alla forza dell’uomo e della natura, metafora della complessità dell’esistenza umana. Un esempio di connubio tra vita, luce e materia che rimarrà visibile sulla riva di piazza Mazzini fino alla fine carnevale 2023.